Robertson e mondiali vari

La prima partita nei 1600 metri di Witbank, i due test contro il Sudafrica campione del mondo, la World Cup che proprio nella rainbow nation si disputerà durante il tour della Nazionale Italiana Rugby nella patria degli Springboks, il sorteggio dei gironi dell’Heineken Cup 2010/2011 che lo vedrà protagonista con la maglia degli Aironi : l’ala dell’Italia Kaine Robertson, 46 caps e 14 mete con la maglia azzurra, ha affrontato tutti questi argomenti oggi nel raduno della Borghesiana di Roma incontrando la stampa.

“Ci aspettano due con fronti estremamente fisici, gli Springboks giocano molto con gli avanti ma possono contare su una linea arretrata molto veloce. Sono i campioni del mondo in carica, giocano a casa loro e saranno in forma dopo aver dominato il Super 14 ed essere in preparazione per confermarsi al vertice del Tri-Nations. Noi stiamo lavorando sodo qui a Roma e partiamo per il Sudafrica per fare bene” ha detto il ventinovenne trequarti di nascita neozelandese.

Inevitabile, per il trequarti ala originario di Auckland, rispondere ad una domanda sulla partita dei Mondiali di calcio tra l’Italia, campione in carica, e la Nuova Zelanda: “Tiferò Italia, ma sono contento per la squadra del mio Paese natale e credo che per la Nuova Zelanda sia già un successo essersi qualificati ai Mondiali. L’Italia non potrà fare sconti, dovrà vincere anche perché nella seconda partita, contro il Paraguay, credo troverà un avversario più consistente”.

Sulla partita del 19 giugno a Witbank contro gli Springboks, ad oltre 1600 metri di altitudine, Robertson non esprime particolare preoccupazione: “Personalmente non ho mai giocato così in quota in carriera, ma avremo il giusto tempo per acclimatarci e credo che non avremo problemi in questo senso”.

Sul sorteggio dell’Heineken Cup che metterà di fronte gli Aironi a Biarritz, Bath ed Ulster Robertson ha mostrato una moderata soddisfazione: “Poteva andare peggio, la passata stagione abbiamo trovato Leicester, Clermont ed Ospreys che poi hanno vinto i rispettivi campionati. Nella prossima stagione sfideremo Biarritz e Bath, la prima finalista dell’ultima edizione e l’altra tra le migliori formazioni d’Europa, mentre penso che l’Ulster possa essere tranquillamente alla nostra portata”.